La dichiarazione di conformità e la dichiarazione di rispondenza sono due documenti che attestano la conformità di un impianto elettrico alle norme vigenti.
La differenza principale tra le due consiste nel momento in cui vengono redatte e nel tipo di intervento che viene effettuato sull’impianto.
La dichiarazione di conformità deve essere rilasciata dall’impresa installatrice al termine dei lavori di installazione, manutenzione straordinaria, trasformazione o ampliamento di un impianto elettrico.
Tale documento deve essere redatto in conformità al modello ministeriale allegato al Decreto Ministeriale 37/2008.
La dichiarazione di rispondenza, invece, può essere rilasciata dall’impresa installatrice o da un professionista abilitato in caso di impianto già esistente, realizzato prima dell’entrata in vigore del Decreto Ministeriale 37/2008 (27 marzo 2008).
Tale dichiarazione deve attestare che l’impianto è conforme alle norme in vigore al momento della sua realizzazione.
In sintesi, le principali differenze tra dichiarazione di conformità e dichiarazione di rispondenza sono le seguenti:
Caratteristica | Dichiarazione di conformità | Dichiarazione di rispondenza |
---|---|---|
Momento di rilascio | Al termine dei lavori | In caso di impianto già esistente |
Tipo di intervento | Nuova installazione, manutenzione straordinaria, trasformazione o ampliamento | Impianti già esistenti realizzati prima del 27 marzo 2008 |
Modello ministeriale | Obbligo di utilizzo | No |
Responsabilità | Impresa installatrice | Impresa installatrice o professionista abilitato |
La dichiarazione di conformità è un documento obbligatorio per tutti gli impianti elettrici, indipendentemente dalla loro data di realizzazione.
La dichiarazione di rispondenza, invece, è un documento facoltativo che può essere utilizzato in alternativa alla dichiarazione di conformità in caso di impianti già esistenti.
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