Quando si può sostituire la Dichiarazione di Conformità con una Dichiarazione di Rispondenza?

Nel settore impiantistico, la Dichiarazione di Conformità (Di.Co.) è il documento fondamentale che attesta l’esecuzione dell’impianto a regola d’arte da parte di un’impresa abilitata.
Tuttavia, esistono situazioni in cui non è possibile ottenere questo documento.
In questi casi, la normativa italiana (art. 7, comma 6, del D.M. 37/2008) consente il rilascio di una Dichiarazione di Rispondenza (Di.Ri.), ma solo se sussistono determinate condizioni.

Quando è ammessa la Dichiarazione di Rispondenza?

La Di.Ri. può essere redatta solo da un tecnico abilitato con almeno cinque anni di esperienza documentata nel settore specifico (elettrico, idrico, gas, ecc.), e solo dopo un’attenta verifica dell’impianto esistente.

È ammessa nei seguenti casi:

L’impianto è stato realizzato da soggetti non abilitati, cioè privi dei requisiti tecnico-professionali previsti dal D.M. 37/2008.
L’impianto è stato modificato da personale non autorizzato senza rilascio della relativa Di.Co.
L’impresa che ha realizzato l’impianto è cessata, fallita o irreperibile, e non può quindi rilasciare la Dichiarazione di Conformità.
L’impianto è stato realizzato prima del 27 marzo 2008, data di entrata in vigore del D.M. 37/08, e non è mai stato accompagnato da una Di.Co.
La Dichiarazione di Conformità originaria è andata smarrita o non è più reperibile.

Cosa comporta la Dichiarazione di Rispondenza?

La Di.Ri. ha valore sostitutivo della Dichiarazione di Conformità nei casi consentiti dalla legge, ma non può essere rilasciata liberamente.
Il tecnico che la redige si assume piena responsabilità della verifica dell’impianto, della sua idoneità a funzionare in sicurezza e della conformità alle norme vigenti all’epoca della realizzazione.

È quindi fondamentale che:

il tecnico effettui un sopralluogo dettagliato,
valuti le condizioni di esercizio e di utilizzo,
e rediga la dichiarazione con serietà, competenza e documentazione allegata (es. schema impianto, verbali di prova, relazioni tecniche).

A chi serve?

La Dichiarazione di Rispondenza è spesso richiesta:

in fase di compravendita di immobili,
per regolarizzare impianti in edifici datati,
o quando si rende necessaria una voltura, un allaccio o una nuova pratica edilizia.

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