Attivare una nuova fornitura di gas non significa solo aprire il contatore: è un passaggio che riguarda la sicurezza della casa e delle persone.
Per questo il distributore richiede sempre una documentazione tecnica completa, che deve essere predisposta dall’installatore abilitato.

📌 Gli allegati obbligatori

Gli allegati obbligatori fanno parte integrante della Dichiarazione di Conformità (DM 37/08) e servono a dimostrare che l’impianto è stato realizzato a regola d’arte. Tra i principali ci sono:

  • Schema dell’impianto con indicazione del percorso delle tubazioni, dei punti di utilizzo e degli apparecchi collegati.
  • Relazione dei materiali utilizzati, con marca e tipologia dei componenti installati.
  • Certificati dei materiali principali, quando richiesti (ad esempio tubazioni o valvole).
  • Planimetria dell’immobile con evidenziati i punti gas.
  • Eventuale documentazione fotografica utile a supportare la conformità.

Questi documenti danno trasparenza e tracciabilità: il distributore deve poter verificare che l’impianto sia sicuro e conforme prima di erogare il gas.

📌 Il modulo RTC

Il Rapporto Tecnico di Conformità (RTC) è un modulo standard che integra la dichiarazione. In esso l’installatore certifica:

  • i dati anagrafici del cliente e dell’immobile,
  • le caratteristiche tecniche dell’impianto realizzato,
  • le norme tecniche UNI-CIG applicate,
  • l’esito positivo delle prove di tenuta eseguite.

È un documento molto importante, perché attesta in modo formale che l’impianto è stato controllato e rispetta i requisiti di sicurezza previsti dalla legge.

✅ In sintesi

Per l’attivazione del gas serve un “pacchetto documentale” formato da:

  • Dichiarazione di Conformità,
  • Allegati obbligatori,
  • Modulo RTC.

Solo con tutta questa documentazione il distributore potrà attivare il contatore e fornire gas in totale sicurezza.

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